La Dichiarazione di Rispondenza (DiRi) è un documento che attesta che un impianto elettrico venga progettato e realizzato a norma.
La Dichiarazione di Rispondenza di un impianto elettrico è ritenuto un testo sostitutivo della Dichiarazione di Conformità: il DiRi è infatti un requisito fondamentale in mancanza della Dichiarazione di Conformità volto a tutti i tipi di impianti ad uso civili o destinati ad attività commerciali e relative al settore terziario.
Nello specifico, necessitano della Dichiarazione di Rispondenza gli impianti elettrici, gli impianti di protezione antincendio, gli impianti di distribuzione gas, gli impianti idraulici e gli impianti di climatizzazione.
Differenza tra la Dichiarazione di Conformità e la Dichiarazione di Rispondenza di un impianto elettrico
La Dichiarazione di Conformità per gli impianti elettrici viene rilasciata alla fine dei lavori, direttamente dall’impresa che ha installato i dispositivi, come garanzia del fatto che lo stesso impianto è stato realizzato seguendo regole tecniche ed è dunque a norma. I lavori che necessitano di una DiCo per l’impianto elettrico sono: l’installazione di un nuovo impianto elettrico, il suo rifacimento e la manutenzione straordinaria dell’impianto esistente.
Diversamente dalla Dichiarazione di Conformità, la Dichiarazione di Rispondenza per un impianto elettrico viene rilasciata dall’installatore e può essere prodotta per impianti installati fino al 28/03/2008.
Caratteristiche della DiRi
La Dichiarazione di Rispondenza viene solitamente preceduta da un sopralluogo che verifica lo stato degli impianti e dallo studio di una documentazione pregressa, qualora fosse disponibile. Quest’ultima viene utilizzata dal tecnico professionista che dovrà però accertare la correttezza delle informazioni che vi sono contenute. Oltre alla verifica, il certificatore deve classificare gli impianti in base ai rischi questo perché la Dichiarazione di Rispondenza non viene rilasciata agli impianti che non presentano i requisiti essenziali di sicurezza.
La DiRi viene compilata inserendo una serie di scritti e documenti quali: lo schema dell’impianto elettrico, la planimetria dell’immobile che lo ospita, la relazione di verifica dell’impianto, l’identificazione e abilitazione del professionista che redige la DiRi e la stessa validazione con timbro da parte del professionista.
La Dichiarazione di Rispondenza per l’impianto elettrico viene solitamente prodotta in duplice copia, consegnandone una direttamente al committente e depositata dallo stesso professionista al Comune di riferimento.