Un impianto fotovoltaico da 6 kW è una tipologia di impianto in grado di soddisfare una produzione superiore ai bisogni di una famiglia di 3-4 persone.
Tendenzialmente, un impianto fotovoltaico da 6 kW installato sul tetto occupa circa 50 metri quadrati e produce circa 8000-9000 kWh all’anno di energia pulita. Ovviamente questi dati variano in base all’inclinazione e orientamento dei pannelli e alle condizioni climatiche del luogo;
Per scegliere il tipo di installazione più idoneo, occorre prendere in considerazione alcuni fattori, come ad esempio:
- lo spazio a disposizione;
- il tipo di tetto;
- l’orientamento del tetto.
Come è formato un kit fotovoltaico
Un kit fotovoltaico comprende:
- pannelli fotovoltaici;
- inverter, gruppi che convertono la corrente continua in corrente alternata, permettendone gli usi civili (inverter monofase) o per gli usi industriali (inverter trifase);
- contatore, che misura l’energia prodotta. Di solito, il contatore è bidirezionale e, quindi, è collegato sia all’impianto elettrico sia alla rete elettrica nazionale per fare in modo che si consumi direttamente l’energia autoprodotta e, allo stesso tempo, quando eccede, la si immetta in rete.
- componenti elettriche per proteggere e isolare l’impianto.
Impianto fotovoltaico 6 kW: i lavori di Caliaro Impianti
Caliaro Impianti offre un impianto monofase da 6 kW con pannelli Rec Solar e inverter Solaredge.
Grazie ai pannelli Rec Solar, conosciuti per l’alta qualità ed efficienza, consentono di produrre la massima potenza in uno spazio limitato e di raggiungere livelli di potenza più elevati con meno pannelli.
Il malfunzionamento o l’ombreggiamento di un singolo pannello fotovoltaico compromette il rendimento di tutto o parte dell’impianto; con gli ottimizzatori si limitano le perdite di potenza ai soli pannelli interessati da eventuali problematiche.
L’utilizzo di inverter Solaredge consente di connettere ogni pannello fotovoltaico ad un ottimizzatore di potenza il quale lo svincola da tutti gli altri moduli rendendolo indipendente, massimizzandone la produzione e limitandone le perdite di potenza dovute a malfunzionamenti, ombreggiamenti, esposizioni differenti, tolleranze di produzione, ecc.