Il fotovoltaico a isola è un impianto autonomo, che genera energia per alimentare solo le utenze a cui è direttamente collegato
Nell’articolo di oggi, Caliaro impianti ci parla dell’impianto fotovoltaico a Isola e dei vantaggi che esso porta
Impianto fotovoltaico a isola e tradizionale: differenze
L’impianto fotovoltaico a isola è quasi sempre abbinato a delle batterie di accumulo che immagazzinano l’energia in surplus prodotta durante le ore di sole per renderla disponibile nei vari momenti della giornata.
Con un impianto fotovoltaico tradizionale si ha di fatto altra scelta se non quella di connettersi alla rete elettrica nazionale, stipulando un contratto di “scambio sul posto”. Questo meccanismo prevede che la parte di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, ma non immediatamente utilizzata in casa, sia immessa in rete, conteggiata e pagata al proprietario dell’impianto fotovoltaico che l’ha prodotta.
Un’alternativa usata da gran parte degli utenti è quella di aggiungere una batteria di accumulo all’impianto, che permette di elevare il livello di autoconsumo fino all’80-90%.
Ma c’è un’altra opzione dedicata a chi vuole staccarsi del tutto dal gestore elettrico per essere completamente autonomo: L’impianto fotovoltaico a isola.
Impianti a isola Stand Alone: caratteristiche e vantaggi
La prima tipologia, stand- alone, è quella degli impianti del tutto scollegati dalla rete elettrica nazionale, per scelta o per impossibilità.
Per usufruire degli impianti a isola off grid stand alone, sarà necessario dotarsi di un generatore elettrico di backup, gruppo elettrogeno. In questo modo la struttura potrà essere sempre alimentata anche in casi di emergenza.
Gli impianti a isola pura possono tranquillamente soddisfare i consumi di una famiglia. L’energia elettrica prodotta in surplus, durante le ore diurne, viene accumulata nella batteria per essere poi utilizzata nelle ore serali o nei momenti di scarsa irradiazione. L’impianto sarà collegato anche al gruppo elettrogeno, che verrà attivato solo in caso di bisogno o di emergenza.
Il primo vantaggio è che non si stipula nessun contratto di fornitura o convenzione risparmiando così, i costi per l’allaccio e ottimizzando i tempi burocratici.
Un altro vantaggio è che per qualunque modifica futura si volesse effettuare sull’impianto (ampliamento, sostituzione moduli o batterie o lo spostamento) non sarà necessario richiedere permessi o autorizzazioni al gestore di rete o al GSE.
Un ulteriore vantaggio non da poco è che si può installare un impianto fotovoltaico totalmente autonomo e che soddisfi tutti i bisogni di un’abitazione anche in zone remote o isolate.