Efficientamento energetico: gli interventi inclusi per gli edifici

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L’efficientamento energetico consiste in una serie di interventi su strutture che puntano a migliorare o mantenere alte le performance energetiche.

Riuscire a ottenere il massimo rendimento senza intaccare il risultato finale comporta molti benefeci tra i quali anche la possibilità di ottenere detrazioni fiscali. 

Spesso però viene fatta confusione tra il risparmio energetico e l’efficientamento; facciamo chiarezza.

Le differenze tra i due termini

 Possiamo iniziare con il dire che l’efficientamento e il risparmio energetico sono argomenti che vanno di pari passo e complementari, ma non la stessa cosa.

Con il termine risparmio energetico si intende appunto un minor consumo energetico con il fine di diminuire gli sprechi, sia in ambito di fabbisogno energetico sia in ambito di investimento economico. Ci si riferisce nella maggior parte delle volte all’utilizzo di elettrodomestici nelle ore della giornata in cui costa meno diminuendo inoltre il tempo di utilizzo degli impianti.

L’efficientamento invece, consiste nella sostituzione ad esempio delle classiche lampadine con quelle a LED o scegliere un approccio al ricavare l’energia diverso come ad esempio i pannelli solari. 

Gli interventi di Efficientamento energetico

Gli interventi di efficientamento o riqualificazione energetica consistono nel poter usufruire delle agevolazioni IRPEF o IRES nel caso di determinati interventi. Queste detrazioni sono ottenibili attraverso:

  • La riduzione della quantità di fabbisogno energetico;
  • L’aumento delle performance dell’efficienza attraverso coibentazioni, pavimentazioni e pannelli solari;
  • L’acquisto di nuovi pannelli solari;
  • La sostituzione dei vecchi climatizzatori;

Inoltre, la detrazione spetta per la l’acquisto e la posa di:

  • schermature solari,
  • impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • domotica e in generale apparecchi per il controllo da remoto per il riscaldamento degli ambienti come dell’acqua e la climatizzazione;
  • micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
  • acquisto di generatori d’aria calda a condensazione;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi composti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.

é bene ricordare però che l’efficientamento energetico per quanto riguarda edifici o unità immobiliare spetta per le strutture già esistenti nella data di inizio dei lavori.

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Impianti Elettrici Civili e Industriali: le loro differenze

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Al giorno d’oggi sul mercato esistono due differenti tipologie di impianti elettrici: quelli civili e quelli industriali.

La funzione principale di entrambi i modelli di impianti è quella di trasmettere energia all’interno di un immobile permettendo quindi il suo utilizzo, sono però caratterizzati da grandi differenze.

Gli impianti Elettrici e Civili devono seguire norme ben precise in quanto regolamentate dalla legge e la loro installazione deve essere necessariamente effettuata da professionisti del settore.

Le differenze tra i due impianti

Una delle prime differenze tra gli impianti elettrici civili e industriali è rappresentata dalla struttura nella quale vengono installati. Un impianto elettrico civile verrà infatti installato in strutture come case, ospedali o comunque in luoghi con una non elevata metratura. Quello industriale invece si utilizza in strutture come capannoni, laboratori e industrie dove le dimensioni da coprire sono molto più ampie.

Una seconda differenza la ritroviamo nell’utilizzo che viene fatto degli impianti elettrici civili e industriali; quelli civili, infatti, devono fornire energia fondamentalmente per l’illuminazione, per il funzionamento di elettrodomestici e di dispositivi. Mentre quelli industriali, devono trasportare energia necessaria per l’attivazione di macchinari appunto industriali quindi molto più complessi e grandi rispetto a quelli di un’abitazione.

Una terza e sostanziale differenza è rappresentata dalla quantità di energia richiesta dai due impianti. Naturalmente gli impianti elettrici industriali avranno bisogno di una quantità di energia notevolmente maggiore rispetto a quelli civili e ciò si traduce anche in una più complessa costruzione degli impianti elettrici industriali in quanto devono obbligatoriamente rispettare norme e Leggi che tutelano i lavoratori e  i macchinari stessi.

Aspetto fondamentale e comune a entrambi gli impianti elettrici è la loro realizzazione e montaggio; consigliamo sempre di rivolgervi a professionisti del settore che sappiano adeguarsi alle esigenze di ogni cliente e soprattutto che rispettino tutte le normative e Leggi vigenti per la loro costruzione.

In Caliaro Impianti ci occupiamo da anni della realizzazione di Impianti Elettrici civili e industriali per qualsiasi tipo di attività e struttura; se siete perciò interessati o per maggiori informazioni non esitate a contattarci cliccando qui!

Le detrazioni al 50% e lo sconto in fattura per il fotovoltaico: i nostri consigli

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Il Decreto Legge e la Legge di Bilancio forniscono la possibilità di ottenere una detrazione al 50% per l’installazione di impianti fotovoltaici. In questo articolo vi forniamo dettagli su come ottenere la detrazione al 50%.

Il Governo italiano ha erogato per tutti i cittadini differenti opportunità per l’installazione di un impianto fotovoltaico usufruendo delle detrazioni fiscali rilasciate dalla Legge di Bilancio. La realizzazione di un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta sostenibile molto importante, non solo per quanto riguarda l’abbassamento delle emissioni di CO2 ma anche in quanto garantisce un importante risparmio energetico con la relativa riduzione delle bollette.

Detrazioni al 50%  sul fotovoltaico

Iniziamo col dirvi che le detrazioni al 50% per il fotovoltaico, sono valide fino al 31/12/2021 e prevedono una detrazione IRPEF appunto del 50% su tutte le spese sostenute per l’istallazione di un nuovo impianto fotovoltaico fino a un massimo di 96.000 euro che verrà restituita in 10 rate annuali di pari importo. Le novità introdotte prevedono la fruizione dello sconto in fattura o mediante la cessione del credito.

Le detrazioni al 50% per quanto riguarda il fotovoltaico forniscono differenti vantaggi in quanto permettono di realizzare un solo intervento senza doverne effettuare altri per usufruire del bonus e la possibilità di sfruttarlo con lo sconto in fattura rende ancor più semplice per i cittadini usufruirne.
Mediante lo sconto in fattura sul fotovoltaico quindi, ogni cittadino avrà la possibilità di ottenere immediatamente lo sconto fino al 50% dell’importo speso.

Per utilizzare le detrazioni fiscali al 50% sulla spesa effettuata per l’installazione di un impianto fotovoltaico nuovo, è necessario rispettare determinati requisiti:

  • Per accedervi è necessario non usufruire del Quinto Conto Energia;
  • L’installazione dell’impianto deve avere come scopo la produzione per autoconsumo e non per fini commerciali;
  • Se l’energia prodotta supera il fabbisogno, non è possibile venderla pena la perdita della detrazione al 50%

Se siete interessati quindi all’installazione di un impianto fotovoltaico e usufruire delle detrazioni al 50%, potete contattarci cliccando qui.

Impianto fotovoltaico: tutto ciò che serve sapere

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Un impianto fotovoltaico rappresenta al giorno d’oggi un modo per essere più green e risparmiare in ambito energetico e monetario.

Gli impianti fotovoltaici sono costituiti da pannelli rettangolari composti da differenti moduli. Ognuno di essi è costituito da celle fotovoltaiche mediante le quali l’energia solare viene trasformata in energia elettrica.

Sono principalmente in silicio e immagazzinano l’energia naturale del sole.

Gli impianti fotovoltaici vengono generalmente installati sui tetti degli edifici e rivolti verso il lato dell’immobile maggiormente esposto al sole.

Qual’è il funzionamento di un impianto fotovoltaico?

Proviamo ora a spiegarvi con parole semplici come funziona un pannello fotovoltaico. Il suo scopo è quello di assorbire la luce e l’energia dei raggi solari e trasformarla in energia elettrica. 

Mediante l’installazione di comuni inverter poi, è necessario incrementare la potenza di questa energia e convertirla in corrente alternata per poterla realmente utilizzare.

Un consiglio che possiamo dare è quello di installare gli impianti fotovoltaici verso Sud o al massimo Sud-Est o Sud-Ovest, per ottenere la massima prestazione.

Tre differenti tipologie

Al momento sul mercato esistono tre differenti tipologie di impianti fotovoltaici, realizzati in silicio che vi illustriamo:

  • A film sottile: è realizzato in silicio amorfo, si adatta alla perfezione a temperature elevate e ha una resa del 6%, ma necessita di ampie metrature per la sua installazione;
  • Fotovoltaico cristallino: questo modello offre dei moduli in silicio monocristallini e ha una efficienza maggiore rispetto ad altri modelli presenti sul mercato che si aggira intorno al 15/20%;
  • Fotovoltaico in silicio policristallino: ha un efficienza media rispetto ai primi due modelli, intorno al 13% e anch’esso è prodotto in silicio.

Se siete perciò interessati al acquisto e all’installazione di un impianto fotovoltaico per la vostra casa o la vostra azienda, vi consigliamo di rivolgervi a professionisti del settore coma Caliaro Impianti. Potete contattarci cliccando qui!